Dormire in una country house
sulle colline di Pesaro

Il Pignocco Country House, situato su una collina vicino a Pesaro e al mare, comprende l’edificio principale e l’ex fienile.

Tra Mare e Colline: Camere e Appartamenti in una Country House con piscina a Pesaro

Il Pignocco Country House è un antico casale in pietra che richiama lo stile dell’ agriturismo. Sorge in posizione panoramica sulla sommità di una collina, a poca distanza da Pesaro e dalle coste del mare Adriatico, nella regione delle Marche. Immerso nel verde, tra prati e maestosi alberi secolari, la dimora, risalente al Settecento, è stata recentemente ristrutturata e arredata con gusto. Il Pignocco è aperto tutto l’anno. Offre camere con angolo cottura e appartamenti, il servizio di prima colazione e una piscina estiva all’interno di un uliveto centenario.

Tavolo apparecchiato per la colazione con succo, frutta, pane e marmellata, mentre un’ospite spalma la marmellata sul pane con le mani.

Incantati da tanta bellezza, non vorremmo più ripartire.

-Monia e Alessandro

Le proprietarie del Pignocco sorridono guardando verso l'obiettivo.
Particolare di una sdraio in legno illuminata dal sole che riflette l'ombra di pini secolari.
Porta principale del casale Pignocco country house con due panchette permette l'accesso alla reception.
Piscina del Pignocco con accesso graduale tramite ampi gradini immersi nell'acqua.
Un vaso di fiori freschi sul comodino di una camera del Pignocco.

Il curioso nome della country house, Il Pignocco, è da attribuire ad un pino gigantesco, alto circa 50 metri, che si trovava nella proprietà. Gli abitanti del luogo tramandano la memoria di un albero così maestoso da essere avvistato dai marinai, che lo usavano come punto di riferimento durante la navigazione. Abbattuto durante una tempesta negli anni ‘20, si scoprì che la circonferenza del tronco superava l’altezza di un uomo. Le fotografie del prodigioso pino sono ancora custodite all’interno del casolare.

Camera nella torre del casolare Il Pignocco con letto e ampie vetrate dotate di tende oscuranti.

Un posto incantevole fra le colline marchigiane, da cui si ammirano Pesaro ed il mare.
L’ospitalità è deliziosa: ci si sente come a casa propria.

– Stefano
Facciata principale e torre del casolare Il Pignocco circondato da alti pini marittimi e un prato.

Questo posto ha la bellezza, il gusto, lo stile e l’armonia che solo il tocco femminile riesce a conferire.

-Daniela

Il Pignocco

COUNTRY HOUSE

Il casale del Pignocco circondato da una ricca vegetazione rigogliosa e alberi fioriti.

Accoglienza familiare

Al tuo arrivo sarai accolto con calore familiare e con il sorriso dalle proprietarie del casale: noi sorelle Anna e Francesca. Troverai l’ospitalità e la disponibilità tipiche della nostra regione e sarai accompagnato alla scoperta di Pesaro e delle Marche.

Una mattonella bianca con la scritta Reception attaccata al muro del casolare.
Vaso di fiori al centro del tavolo della cucina con scala a chiocciola sullo sfondo.
Una lampada da parete in stile rustico attaccata al muro del casolare; rami di pino e riflessi luminosi la circondano.
Le proprietarie del Pignocco sorridono guardando verso l'obiettivo.

Costruito nel Settecento, il casale del Pignocco fu per tutto il Novecento una residenza padronale. Qui un ricco proprietario, proveniente dalla città, si ritirava per riposarsi e seguire il lavoro dei mezzadri. Dopo la guerra, nel 1952, l’edificio – ormai in condizioni critiche – venne acquistato da nostro nonno Francesco, che avviò i primi lavori di restauro.
Con grande cura e passione, nostro nonno cercò elementi antichi e pregiati che potessero integrarsi armoniosamente con la struttura originale. La casa fu ristrutturata nel rispetto della sua architettura storica, con l’unica eccezione dell’aggiunta della torre belvedere.
Nel 2008, nostro padre Paolo decise di dare nuova vita a questa dimora, trasformandola in una struttura ricettiva. Così, per la seconda volta, la nostra famiglia si dedicò al restauro, dando origine all’attuale country house.

Vista della città di Pesaro e del mare dalla collina su cui si trova Il Pignocco, con alti pini marittimi, cespugli e prati ai lati.

Dal 2009, il casale ristrutturato con passione da nostro padre è diventato la nostra casa e un luogo dove sarete accolti con un’ospitalità autentica, semplice e genuina.

Il Pignocco Country House, situato su una collina, comprende l’edificio principale e l’ex fienile.

Ecco, siamo arrivati al Pignocco; spariscono i pensieri ed entriamo in un’altra dimensione: silenzio, pace e tranquillità; accuditi e coccolati da due sorelle sorprendenti!

-Romano e Ilaria

Il Pignocco

COUNTRY HOUSE

Cappella privata sul colle di San Pietro in Calibano: Ai lati della porta principale ci sono due panche in muratura, due finestrelle. Al di sopra un rosone.

Un luogo sospeso tra natura e mito

Adagiato sul colle di San Pietro in Calibano, il Pignocco sorge nel cuore del Lucus Pisaurensis, un antico Bosco Sacro romano. Qui il tempo sembra rallentare, e ogni foglia sussurra storie dimenticate di riti, divinità e acque miracolose.

La torre a vetri del Pignocco vista dal basso, ai lati rami di susino e rami di abete.
Tavolini da giardino e sedie colore bianco al di sotto di un grande ombrellone circondato da alti alberi.
Una porta ad arco collega la cappella al casale del Pignocco.

Un tempo, sotto l’ombra di questi alberi secolari, si innalzavano preghiere e si offrivano doni alle Divinità Femminili delle Acque e della Salute. Nel 1737, fu Annibale degli Abbati Olivieri, illustre pesarese, allora proprietario del casale, a riportare alla luce preziose iscrizioni antiche, monete, cippi. E ancora oggi, tra i sussurri del bosco, si racconta di fonti d’acqua purissima, considerate sacre, dove gli abitanti del luogo si recavano per attingere un’acqua “buona”, quasi magica.

Un'aiuola fiorita di forma rotonda è circondata da una siepe di bosso, da oleandri fioriti e da ulivi centenari.

Quelle fontanine si prosciugarono nel 1963, ma il fascino e la spiritualità di questo luogo continuano a vivere tra i sentieri del bosco e nelle storie di chi ancora lo abita.